Il salone Vinexpo 2015 si è tenuto a Bordeaux negli scorsi 14 – 18 giugno e, se non vi è stato – ma i dati sono ancora provvisori – un incremento del numero totale dei visitatori rispetto all’edizione precedente (2013), è comunque stato registrato un maggior interesse da parte del pubblico straniero. Il 36% del pubblico è, infatti, arrivato dall’estero.
La classifica degli accessi dei non-francesi vede al primo posto i cinesi, il cui numero è cresciuto del 14% rispetto all’edizione precedente. Al secondo posto gli statunitensi, +14,5% (l’Usa era quest’anno il paese ospite d’onore della manifestazione). Terzo e quarto posto rispettivamente per spagnoli e italiani, ciò – secondo gli organizzatori – dimostra l’importanza del Salone per gli operatori dell’Europa meridionale.
Tra gli altri numeri di Vinexpo si segnala la presenza di 2350 espositori provenienti da 42 paesi. Buon risultato ottenuto con il servizio di organizzazione d’incontri professionali denominato One2Wine, attraverso cui sono stati organizzati oltre mille appuntamenti di lavoro tra operatori. Altra novità di Vinexpo è stata la #DigiZone, centro d’incontro tra blogger e web influencer; particolare attenzione è stata data dagli organizzatori, quest’anno, all’uso dei social network (soprattutto Twitter e Facebook) attraverso i quali sono stati raccontati in tempo reale tutti i più importanti appuntamenti di Vinexpo.
Anche la gastronomia ha avuto il suo spazio dedicato: i Food & Wine Workshop, organizzati con collaborazione della nota guida Gault & Millau hanno visto la partecipazione di numerosi chef stellati.
Infine, come di consueto, i tanti seminari di mercato e di marketing. Tra questi ha avuto particolare riscontro sulla stampa internazionale quello sulla crescita internazionale delle vendite di vino on-line.
FEB