Wine of New Zealand ha annunciato che nella vendemmia 2012 sono state raccolte 269.000 tonnellate d’uva. Rispetto al 2011, annata record, c’è stato un calo del 18%.
Secondo Philip Gregan, CEO di New Zealand Winegrowers, il 2012 ricorda il 2010 in termini di quantità ma, vista la crescita delle vendite degli ultimi due anni, il raccolto ridotto indurrà una nuova tensione nell’equilibrio di mercato del settore. In questo contesto l’obiettivo per il prossimo anno sarà sul valore piuttosto che sulla crescita di volume.
Il raccolto nella regione di Marlborough è calato del 23% a 188,649 tonnellate. Per il Sauvignon blanc, in tutta la Nuova Zelanda, il calo è stato del 19% con 182,21 tonnellate, mentre per il Pinot nero del 25% con 23,385 tonnellate.
Dopo una primavera e un’estate fredde, nel mese di aprile le condizioni per la raccolta sono state eccellenti in gran parte delle regioni vinicole, il mese è stato caratterizzato da molti giorni di caldo secco e da notti fresche. Buone dunque le aspettative per i vini 2012 sebbene i volumi saranno inferiori a quelli dell’anno scorso.
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