John Beaudette, Ceo di MHW ltd. (Monsieur Henri Wines, Ltd, società d’importazione, distribuzione e fornitrice di servizi nel settore BWS), ha presentato in diverse occasioni quest’anno (tra cui la London Wine Fair di maggio e l’Australia Trade Tasting dell’inizio di settembre, ne abbiamo parlato qui) la sua relazione Overview of the U.S. Beverage Alcohol Market and Brand Entry Considerations, sullo stato del mercato statunitense di vino e superalcolici.
Abbiamo elaborato alcuni dei dati di MHW (di fonte prima BIG) con quelli del Gomberg Fredrikson Report 2014, così da poter presentare, suddiviso per categorie (vini fermi Usa, vini fermi importati, spumanti…) il grado d’importanza e di forza dei diversi marchi, e dei relativi distributori, operanti sul più grande mercato del vino del mondo.
Per cominciare, vi presentiamo qui di seguito la classifica dei primi 25 marchi domestici di vino fermo, che hanno raggiunto il considerevole volume di 223,14 milioni di casse da 9 litri, con una crescita sull’anno precedente del 3,7%.
Con 25,170 milioni di casse, il marchio Franzia Winetaps, distribuito da The, in crescita dello 0,7% sul periodo precedente, è stato lo scorso anno il leader nelle vendite di vino fermo nel mercato statunitense, la sua quota vale l’11,3% delle vendite totali di vino locale. Lo stesso distributore ha inoltre piazzato nei primi venticinque altri tre marchi, in particolare Almaden (12° posto, 3,889 milioni di casse e share del 1,7%), Cuocake Vineyards (18° posto, 3 milioni di casse e share del 1,3%) e Corbet Canyon (25° posto, 2 milioni di casse e share dello 0,9%).
Al secondo posto vi è il marchio Barefoot Cellars, gruppo E & J Gallo Winery, con 16,42 milioni di casse, in crescita del 3,6% sul 2015, e uno share del 7,4%.
Al terzo posto ancora un’etichetta di E & J Gallo Winery, Carlo Rossi, con 11,89 milioni di casse, uno share del 5,3%, ma con vendite in calo dell’1,9% sull’anno 2013.
E & J Gallo risulta inoltre il gruppo più forte di questa classifica cumulando un totale di ben 54,87 milioni di casse (24,6% del totale), con sette etichette tra le prime venticinque: si piazzano infatti anche i suoi Twin Valley, Peter Vella, Livingston Cellars, Liberty Creek e Boone’s.
FEB