È facile immaginare che, in un paese esteso come lo sono gli Stati Uniti d’America, le preferenze di consumo in fatto di vino non siano le stesse ovunque.
NakedWines.com, importante ratailer online statunitense, specializzato nella vendita di vino, ha analizzato il suo commercio sul territorio così da tracciare una mappa proprio delle preferenze dei consumatori americani.
L’indagine commerciale, che si è basata sulle vendite dei primi sei mesi del 2014 e su di un campione statistico di oltre un milione di bottiglie, ha rivelato che nelle zone della coste pacifiche ed atlantiche il vino più acquistato è il rosso (gli stati dove se ne acquista di più sono Michigan, Pennsylvania, North Carolina, and Mississippi), mentre il bianco è più richiesto in percentuale negli stati continentali.
Suddividendo le vendite del primo semestre dello scorso anno per destinazione, NakedWines ha rilevato che, almeno per quanto riguarda i suoi clienti, la classifica dei maggiori stati consumatori di vino vede, come c’era da immaginarsi, al primo posto la California, seguita da New York, Florida, Colorado, e Texas.
Altri dati interessanti forniti da questa indagine sono quelli relativi alle preferenze tra vino domestico e vino importato e, rispetto a quest’ultimo quali sono i produttori stranieri preferiti dai consumatori americani.
Il vino italiano sembra essere apprezzato negli stati del centro e degli Usa e in quelli della costa ovest, mentre è meno popolare nel northeast e nel midwest del paese. Il vino francese invece è stato particolarmente acquistato in Texas, inoltre nella costa occidentale se ne compra di più che in stati della costa orientale come quello di New York o come nel Maine.
Iowa, Kansas, New York e il Maine sono gli stati con le maggiori quantità acquistate
di vino domestico, mentre il Texas è quello che ne acquista di meno. La California, la più importante regione di produzione della federazione, si posiziona a metà in questa classifica.
FEB