Il report della vendemmia 2015 di VinPro, associazione che riunisce 3500 viticoltori sudafricani, indica che il raccolto di quest’anno ha portato nelle cantine del Sudafrica una quantità d’uva di poco inferiore a quella dell’anno precedente ma di ottima qualità. Questo risultato è arrivato grazie ad una stagione calda e secca che ha oltretutto portato a un precoce inizio della vendemmia, cominciata quest’anno con due settimane d’anticipo rispetto al solito.
Secondo i dati della SAWIS (South African Wine Industry Information and Systems), le cui ultime stime vendemmiali sono state diffuse il 30 aprile scorso, il raccolto totale dovrebbe ammontare a 1.502.360 tonnellate di uva da vino, cioè l’1,1% in meno rispetto alla vendemmia record del 2014. Il rendimento stimato è di circa 7,75 ettolitri per tonnellata d’uva, sì ipotizza così una produzione di circa 11,649 milioni di ettolitri (compresi succhi e concentrati, vino per la produzione di brandy e distillati).
In generale ci si aspetta dunque un ottimo vino.
Ricordiamo che il Sudafrica è il settimo più importante produttore di vino del mondo, contando per il 4% nella produzione mondiale. Il 52% del vino prodotto in SA è esportato, mentre il restante 48% rimane nel mercato locale.
FEB