L’Università di Canterbury in Nuova Zelanda ha avviato progetto di ricerca internazionale da 500 mila dollari finalizzato alla creazione di strumenti che permetteranno ai viticoltori di prevedere con maggior precisione le condizioni climatiche così da accrescere e migliorare la produzione.
Le ricerche, basate sull’applicazione di modelli informatici e mappature, prenderanno il via nei prossimi mesi nella regione di Marlborough nel nord dell’Isola del Sud della Nuova Zelanda. Al progetto parteciperanno anche esperti francesi oltre che ricercatori del neozelandese National Institute of Water and Atmospheric Research (NIWA) e della società di ricerca Plant and Food.
Il professor Andy Sturman del dipartimento di Geografia dell’Università di Canterbury ha dichiarato che l’industria del vino della Nuova Zelanda sarà la prima ad applicare le nuove tecnologie che potrebbero far crescere tra il 5 e il 10% i proventi dell’export neozelandese di vino per arrivare ad entrate per almeno 2 miliardi di dollari entro il 2020.
FEB