Sergio Zingarelli, presidente di Rocca delle Macìe, succede a Marco Pallanti nel ruolo di presidente del Consorzio Vino Chianti Classico. Il passaggio di consegne avviene in un momento particolarmente importante per il Consorzio e il futuro della denominazione Chianti Classico: proprio al termine della presidenza di Pallanti, il 28 maggio, l’assemblea dei soci ha approvato il riassetto della denominazione proposto dal cda del Consorzio, dopo due anni di studio delle misure necessarie a valorizzare il Gallo Nero.
Le modifiche al disciplinare di produzione previste prevedono la valorizzazione della Riserva attraverso nuove regole di produzione, la nascita di una nuova categoria di Chianti Classico che si posizionerà al vertice della piramide qualitativa e il restyling del logo Gallo Nero che uscirà dalla fascetta di Stato per accresce la propria visibilità. Nuove regole anche per la commercializzazione dello sfuso, che dovrà essere certificato già all’atto della vendita.
“Sono onorato di essere stato scelto dai miei colleghi per ricoprire questa carica in un momento così cruciale per il Consorzio. I prossimi tre anni, infatti, saranno fondamentali per attuare i nuovi progetti e le strategie decise dal consiglio di amministrazione che hanno come obbiettivo quello di portare la denominazione in una posizione di eccellenza. Sarà mio impegno, per il profondo attaccamento che nutro nei confronti di questa terra, proseguire nel segno della continuità e lavorare con assiduità per far sì che il Chianti Classico e il suo magico territorio consolidino sempre più il loro ruolo di eccellenza in Italia e nel mondo.”