Non sono i numeri dell’Inghilterra o degli Usa, ma anche in Francia la popolarità del Prosecco sta crescendo a grandi falcate. Nel 2014, secondo i dati Iri, in grande distribuzione sono state vendute circa 800.000 bottiglie, 500.000 in più dell’anno prima, 700.000 in più rispetto al 2011. Per una quota di mercato sul totale spumanti/frizzanti esteri cresciuta dal 2% al 9%. Il che ha consentito di superare l’Asti, le cui vendite sono rimaste stabili a 700.000 pezzi, per una quota di mercato però scesa di un punto. Leader dei vini con bollicine per gli italiani rimane il Lambrusco, con vendite stabili a 2,8 milioni di bottiglie, ma una quota ridottasi di 4 punti (al 29%), mentre il vino estero più venduto in assoluto continua a rimanere il Cava, con 4,3 milioni di pezzi (+600.000) e un totale del 45%.
A livello di valori, il Cava ha totalizzato 23 milioni di euro nel 2014, per una quota sul totale del 51%, seguito dal Lambrusco (9 milioni e 20%), quindi terzo il Prosecco, con 6 milioni di euro di vendite e una quota del 13%. La cosa più interessante è che – tra gli stranieri – il Prosecco è risultato quello con il prezzo a bottiglia più alto: 6,80 euro, contro i 5,28 del Cava.
In totale, in Gdo, sono stati venduti 9,5 milioni di bottiglie di vini effervescenti esteri (+15%), per un controvalore di 44 milioni di euro (+19%). I vini esteri rappresentano il 6% a volume e il 3% a valore rispetto al totale spumanti e frizzanti venduti in Gdo francese, dove ovviamente domina lo Champagne, che ha chiuso l’anno a 46 milioni di bottiglie per 888 milioni di euro (+2%).