Si svolgerà a Verona domenica 22 marzo alle ore 14.30 presso lo stand del Mipaaf il convegno “Vite: un futuro resistente” promosso dall’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari in collaborazione con la cooperativa Vivai Cooperativi Rauscedo la più grande impresa al mondo di produzione di barbatelle (quasi 70 milioni di piante suddivise in più di 4.000 combinazioni).
“Oggi l’obiettivo principale della ricerca in viticoltura – spiega Eugenio Sartori, il Direttore di VCR – è la costituzione di nuovi vitigni resistenti alle malattie e nuovi portinnesti, per rispondere alle esigenze dei viticoltori di tutto il mondo e alla crescente attenzione da parte delle aziende vitivinicole all’ambiente e alla salubrità delle produzioni”.
Dal 2006 VCR, come socio co-finanziatore dell’Istituto di Genomica Applicata ed in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine, ha contribuito in maniera decisiva alla caratterizzazione agronomica ed enologica di nuovi vitigni resistenti a peronospora ed oidio. Oggi 10 di questi nuovi vitigni (5 a bacca bianca e 5 bacca rossa) sono in attesa di iscrizione al Registro Nazionale delle Varietà di Vite.
“Si tratta di vitigni – spiega ancora Sartori – che si contraddistinguono per alte performance produttive ed enologiche e che in ragione di ciò hanno riscosso un enorme successo presso i viticoltori italiani ed esteri, i quali auspicano una loro immediata possibilità di utilizzo per la costituzione di nuovi vigneti ad alta sostenibilità ambientale. La drastica diminuzione dei trattamenti anticrittogamici permette infatti la produzione di vini di alto livello qualitativo e salutistico”.
Quando: Domenica 22 marzo 2015 – ore 14.30
Dove: Verona, Vinitaly 2015 – Palaexpo – Stand Mipaaf
In allegato il programma in dettaglio