Vinmonopolet, l’azienda governativa norvegese titolare del monopolio per la vendita nel Paese di prodotti con gradazione alcolica superiore al 4,5% vol, ha dal 2012 in selezione alcuni vini confezionati in polietilene tereftalato, più comunemente noto come PET. La scelta di proporre ai consumatori vini in bottiglie di “plastica” è stata fatta soprattutto per ragioni ecologiche: il PET è infatti riciclabile al 100% oltre che meno costoso da produrre e da trasportare rispetto al vetro.
L’ufficio UbiFrance di Oslo si è recentemente interessato alla questione riscontrando che, sebbene le vendite di vino in PET siano ancora “titubanti”, c’è chi crede che nei prossimi anni questa tipologia di confezionamento potrà guadagnare popolarità in Norvegia diventando concorrenziale a quella tradizionale. Oggi i prodotti disponibili in plastica sono circa venti.
Il Vinmonopolet ha recentemente ampliato il suo catalogo di vini con 815 nuove etichette (tra cui 81 italiane) con 284 bianchi, 245 rossi, 72 spumanti e 57 rosati.