L’associazione irlandese che riunisce produttori e distributori di bevande alcoliche ABFI (Alcohol Beverage Federation of Ireland) è convinta che l’aumento vertiginoso delle tasse sugli alcolici possa mettere a rischio il settore.
Sotto il cappello dell’AFBI operano l’Irish Wine Association, Irish Brewers Association, l’Irish Cider Association, l’Irish Spirits Association e l’Irish Whiskey Association.
Secondo quanto scrive Business France, che cita l’ultimo rapporto annuale di mercato dell’associazione irlandese, le vendite di vino in Irlanda hanno raggiunto nel 2014 il volume di 8,5 milioni di casse da nove litri ed il vino è la seconda bevanda alcolica preverita dai consumatori del paese, dopo la birra.
Il comparto degli alcolici porta oggi un notevole contributo all’economia dell’Irlanda, sia in termini di fatturato che di posti di lavoro, ma le accise sul vino sono cresciute del 62% dal 2012 ad oggi, raggiungendo un valore medio d’imposta del 50% su ogni bottiglia standard di vino.
FEB