Secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Obesity l’assunzione di resveratrolo sarebbe utile nella prevenzione dell’obesità e delle disfunzioni metaboliche.
A questa conclusione sono giunti alcuni ricercatori della Washington State University attraverso una ricerca sperimentale che ha impiegato come cavie alcuni topi femmina di cinque mesi d’età, suddivisi in due gruppi.
Per un determinato periodo di tempo, i topi sono stati alimentati con una dieta ricca di grassi; il cibo offerto ad uno solo dei due gruppi è stato arricchito con resveratrolo (in una quantità corrispondente a quella che un essere umano potrebbe assumere attraverso due o tre porzioni di frutta al giorno).
Il risultato è stato che le cavie cui è stato somministrato resveratrolo hanno preso peso in misura inferiore del 40% rispetto a quelle dell’altro gruppo. In particolare questo antiossidante naturale, contenuto tra gli altri frutti (mele, frutti di bosco ecc.) anche nella buccia dell’uva a bacca rossa, concorrerebbe alla conversione del grasso bianco (quello che il corpo accumula come riserva) in grasso bruno capace di bruciare lipidi producendo calore.
FEB