L’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC), in occasione della Hong Kong International Wine & Spirits Fair (10-12 novembre 2015), ha pubblicato un resoconto sul business del vino che fa capo a questa regione ad amministrazione speciale della Repubblica Popolare Cinese.
La rimozione dei dazi doganali del febbraio 2009 ha reso possibili la crescita di Hong Kong quale importante centro di distribuzione del vino della regione asiatica, in particolare verso la Cina continentale (inoltre Hong Kong, già nel 2003, aveva siglato con la Cina l’accordo CEPA – Closer Economic Partnership Arrangement – anch’esso teso a facilitare gli scambi commerciali).
A seguito di questa politica di liberalizzazione le importazioni di vino si sono incrementate, già nel primo anno, dell’80%. Tra 2008 e 2009 sono state create nella regione ben 850 nuove imprese operanti nel business del vino, portando a 3550 il numero totale degli operatori di settore.
Oggi la città di Hong Kong è un gateway senza rivali per gli scambi di vino ed è considerato dagli investitori asiatici quale più conveniente centro di distribuzione.
Nel 2014 (dati Hong Kong Trade Statistics e Census and Statistic Department), le importazioni di vino di HK valgono 8,4 miliardi di HK$ (quindi circa un miliardo di dollari statunitensi) e sono cresciute del 5,1% sul 2013; le esportazioni di vino da HK (si tratta di riesportazioni) valgono invece 2,4 miliardi di HK$ (quindi circa 310 milioni di dollari statunitensi) e sono cresciute del 52,1% sul 2013).
In termini di volume le importazioni valgono circa 524mila ettolitri (+4,5 sul 2013) e circa il 42% di questo volume è riesportato.
Principali paesi fornitori sono l’Europa (Francia, UK, Italia e Germania, per una quota totale del 71,2%), l’Australia (share del 9,6%), gli Stati Uniti (5,3%) ed il Cile (2,2%).
L’Asia è la principale destinazione di questo export (vale nel 2014 il 96,2%; la sola Cina continentale vale oltre il 60% di questa quota parte); il resto del vino viene spedito soprattutto verso gli Stati Uniti (2,2% e +29.2% sul 2013) ed il Regno Unito (0,4% e -79,5% sul 2013).
Per facilitare gli scambi Hong Kong ha stretto accordi tesi a rafforzare le attività promozionali, gli investimenti e il turismo con i principali paesi partner commerciali del settore. Importante canale di commercio di vino è ad Hong Kong è inoltre quello delle aste.
Le vendite di vino al dettaglio e quelle nel settore della ristorazione valgono nel 2014 (dato Euromonitor) circa 500 milioni di dollari statunitensi e 142mila ettolitri, in crescita rispettivamente del 9,1% e del 5,1% ogni anno negli ultimi cinque anni. Per i prossimi cinque anni la crescita annua stimata è del 7,9% in termini di valore e del 4,4% in termini di volume.
L’off-trade vale oggi il 46% in valore e il 64% in volume delle vendite interne.
Il testo completo del report della HKTDC è consultabile qui.
FEB