È stato inaugurato lo scorso 18 luglio alla presenza del ministro della Salute Renato Balduzzi, del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, del sindaco di Magenta, Marco Invernizzi e del vice presidente di Unicredit Fabrizio Palenzona, l’ampliamento dello stabilimento di Magenta (MI) di Guala Closures Group. L’investimento complessivo per lo stabilimento di Magenta, dove sono impiegate 64 risorse, è stato di € 18 milioni. Dopo una fase iniziale di qualche mese, Guala Closures Group prevede l’assunzione di altri lavoratori quando la produzione arriverà a regime con un aumento della capacità produttiva.
Il nuovo impianto di Magenta trasformerà a regime fino a 25.000 tonnellate di fogli di alluminio per una produzione stimata di circa 7,5 miliardi di chiusure per bevande l’anno (su un totale di 12 miliardi prodotte dal Gruppo) e 1 miliardo di altre chiusure che hanno componenti in metallo. Inoltre, l’impianto è in grado di trattare superficialmente e sgrassare l’alluminio prima della lavorazione e della stampa, senza l’utilizzo del cromo ed è dotato di un sistema di recupero degli acidi utilizzati nella fase di sgrassaggio in grado di neutralizzarli e trasformarli in acqua con una forte riduzione della quantità di rifiuti speciali.
Il nuovo investimento realizzato nello stabilimento di Magenta è testimonianza dell’impegno eco-responsabile di Guala Closures Group che ha, con l’occasione dell’inaugurazione, presentato la prima relazione di sostenibilità relativa all’anno 2011 che rendiconta in modo trasparente ed inequivocabile nei confronti degli stakeholders, a partire dai propri dipendenti, i dati basati su 12 indicatori strategici relativi all’ambiente, alla salute e sicurezza, all’ efficienza produttiva nonché descrive gli obiettivi a medio termine del Gruppo. La relazione fa riferimento ai siti produttivi italiani di Guala Closures per essere via via estesa a tutto il Gruppo nel mondo. Il documento verrà pubblicato annualmente per descrivere i risultati concreti raggiunti.