Il Baromètre 2015 de la consommation des boissons alcoolisées en France (relativo dunque al consumo di bevande alcoliche in Francia) conferma la tendenza dei francesi, già rilevata da diversi anni, a bere meno ma a spendere di più per l’acquisto di bevande alcoliche: in media si tratta di 2,3 litri in meno e di una spesa di circa 26 euro in più al 2008 a oggi, per ogni consumatore, nel circuito della grande distribuzione.
Il Baromètre 2015, pubblicato a metà del mese di agosto, è stato realizzato da Entreprise et Prévention, associazione francese di produttori per il consumo responsabile, sulla base di dati Kantar Worldpanel, Ifop, Crest / NDP Group.
Significativi i dati sulla frequenza di consumo. Solo il 12% dei francesi dichiara di bere alcolici ogni giorno; il 33% dichiara di consumarli una volta alla settimana, il 24% una volta al mese, il 12% raramente ed il 20% di non consumarne mai. Suddividendo i dati per sesso e per età si nota che, in generale, i bevitori abituali sono soprattutto gli uomini e i più anziani, mentre i giovani (18-25 anni) sono soprattutto bevitori occasionali: solo il 6% dichiara, infatti, di bere alcolici ogni giorno, il 33% settimanalmente, il 29% mensilmente, il 9% raramente; è inoltre in questa fascia di età che troviamo la percentuale più alta di persone che si dichiarano astemie (il 23%).
Riscontrato anche un calo dei consumi di alcolici presso bar e ristoranti. Il numero dei francesi maggiorenni che dichiarano di bere una bevanda alcolica quando escono di casa non è mai stato così basso e vale in percentuale il solo 43,9%.
FEB