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Il comparto della spumantistica sta per chiudere un anno da record. A tutto ottobre, sono stati spediti nel mondo 1,6 milioni di ettolitri (+15%), per un valore in crescita del 18%, a 572 milioni di euro. A trainare sono le spedizioni dei vini a denominazione, dove milita la categoria Prosecco (Docg e Doc), con aumenti a valore e volume che sfiorano il +30%. Bene anche l’Asti, salito dell’11%, con un prezzo medio in crescita del 9%, a 3,60 euro al litro. In calo invece il comparto Igp (-7%), mentre galleggiano i varietali, con forti riduzioni sul fronte volume. In buona progressione il segmento degli spumanti comuni, grazie a prezzi mantenuti stabili rispetto al 2012.
A livello di Paesi, non fanno più notizia le performance registrate in Usa e soprattutto in UK, dove l’aumento cumulato da inizio anno passa il 50%. A compensare i cali subiti sul terzo mercato di destinazione delle bollicine italiane, la Germania (-24% i volumi). In forte ripresa la Russia, in calo ancora il Giappone. Prosegue invece la ribalta sul mercato cinese (+77% i valori).
Qui di seguito la fotografia dell’andamento mensile della spumantistica, con il solo mese di ottobre che registra una straordinaria performance, da vero record: 349.000 ettolitri per 102 milioni di euro (a ottobre 2012 non si arrivava a 80 milioni).
Fonte: elaborazioni Corriere Vinicolo su dati Istat