di Sara Valitutto
Dopo la presentazione ufficiale, da ottobre è in vendita nel canale Horeca. Si tratta di “Wapple”, progetto innovativo del COB (Consorzio Ortofrutticolo di Belfiore) che, come spiega durante l’incontro con la stampa Nicola Varalta, tecnico del consorzio – “è una bevanda aromatizzata a base di vino (questa la classe merceologica di appartenenza), così abbiamo potuto lavorare a livello enologico e col tappo a fungo, distinguendoci dai cocktail a base di vino non solo da un punto di vista legislativo ma anche di mercato”. L’idea del progetto nasce a Belfiore già nel 2011 con l’intento di valorizzare un prodotto tipico del territorio, la mela appunto, unendola all’uva garganega fermentata separatamente per creare un prodotto spumantizzato metodo charmat con 4,5 bar di pressione a bassa gradazione alcolica (8 gradi).
Dopo numerose microvinificazioni eseguite in collaborazione con l’Istituto Sperimentale di Enologia Veneto Agricoltura di Conegliano, nel 2014 il progetto si concretizza come spiega l’enologo e direttore della cantina Colli Vicentini Alberto Marchisio “addentrandomi in questa fase come enologo, ho voluto unire i due prodotti, le mele e l’uva garganega. Siamo partiti con varie sperimentazioni e in queste fasi abbiamo usato varietà di mele diverse facendo una sintesi. Ogni varietà, come capita con l’uva, ti da qualcosa di più – continua Marchisio – qui abbiamo due fermentazioni, quella dell’uva e poi una rifermentazione dei due ingredienti insieme assistendo a vere e proprie esplosioni aromatiche in una bevanda costituita, come da normativa, per il 51% da vino e per il 49% da succo di mela fermentato, inoltre contiene soltanto 80mg/Lit di bisolfito possedendo già un’acidità elevata”.
Wapple è in vendita sul canale Ho.re.ca. e presso il COB dal 1° ottobre 2014, in due versioni (una più fruttata, l’altra più fresca) al prezzo di 6,50 euro + iva per la prima e 7,50 + iva per la seconda. Attualmente sono stati prodotti 6000 pezzi per ciascuna versione.
Antonello Marconi, presidente di COB l’azienda promotrice e produttrice di Wapple commenta così questo primo lancio: “non è ancora la veste definitiva, questa è una storia di cooperazione pertanto siamo aperti agli aiuti e ai consigli. Vogliamo comunque arrivare a Vinitaly 2015 con una veste grafica impattante in modo da poterci inserire rapidamente nei mercati esteri come il Nordeuropa e il Nordamerica, inoltre non escludiamo di poter entrare anche nella GDO.”