Il Consorzio per la Tutela dei vini Doc Brindisi e Squinzano ha un nuovo Presidente. Il Consiglio di Amministrazione, rinnovato in data 22 giugno 2017, composto da Angelo Maci, Nicola Scarano, Antonio Pennetta, Carmelo Delli Mauri, Salvatore Pecoraro, Cosimo Bonfrate, Giovanni Nardelli, Marco Pagano, Sergio Botrugno, Luigi Resta e Francesco Vallone, ha emesso il suo verdetto. All’unanimità è stato eletto per il triennio 2017-2020, Angelo Maci, Presidente ed Enologo di Cantine Due Palme. Sono cambiati anche i due vice Presidenti: per la carica della Doc Squinzano è stato scelto Luigi Resta, mentre per quella della Doc Brindisi Francesco Vallone.
Maci prende il posto di Giovanni Nardelli, Presidente della Cantina Risveglio Agricolo di Brindisi, che ha rivestito il ruolo di Presidente del Consorzio di Tutela dei vini Doc Brindisi e Squinzano nelle due ultime legislature. Angelo Maci non è certo nuovo ad un simile incarico. Dal 2009 al 2015 infatti, per due legislature, è stato Presidente del Consorzio di Tutela del Salice Salentino, una delle denominazioni più importanti di tutta la Puglia insieme al Primitivo.
Ed è stato durante il suo secondo mandato che ha raggiunto il traguardo più importante, cioè l’approvazione, da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dell’”ERGA-OMNES”. Ed è proprio quello che il neo Presidente del Consorzio di Tutela dei vini Doc Brindisi e Squinzano ha in mente per questo nuovo triennio: raggiungere insieme al lavoro del suo CDA l’approvazione dell’erga-omnes.
“Ringrazio Giovanni Nardelli per il lavoro effettuato durante gli ultimi anni, e voglio mettere in evidenza l’importanza di questo ricambio, anche nelle due vice-presidenze – ha dichiarato Angelo Maci. A Brindisi arriva il giovane imprenditore Francesco Vallone, che da qualche anno conduce in modo eccellente la storica azienda “Sorelle Vallone”, e sono sicuro che darà un grande contributo alla crescita del Consorzio. Importante tanto quanto l’apporto che potrà dare una figura del calibro di Luigi Resta, già Presidente del Consorzio di Tutela dei vini Brindisi e Squinzano, al quale vanno i miei più sinceri auguri. Non posso non menzionare tutti i miei consiglieri, ex colleghi, dai quali sicuramente riceverò un validissimo contributo per la valorizzazione e crescita del nostro Consorzio”.