Lo scorso 30 agosto, in occasione di una visita nella Gironda del Ministro dell’Agricoltura francese, Stéphane Le Foll, un dirigente del Conseil interprofessionnel du vin de Bordeaux (CIVB), Jean-Philippe Code, ha annunciato che secondo le loro previsioni la vendemmia 2013 nella regione di Bordeaux sarà una delle più scarse degli ultimi vent’anni.
La produzione 2013 potrebbe aggirarsi tra i 4,2 e i 4,5 milioni di ettolitri, cioè circa il 20% in meno rispetto allo scorso anno quando si erano raggiunti 5,2 milioni di ettolitri. Guardando i dati degli ultimi anni si scopre che peggio di così a Bordeaux si era fatto solo nel 1991 e nel 2002 quando si erano prodotti rispettivamente 2,58 e 3,47 milioni di ettolitri.
La causa principale della minore resa di quest’anno è da ricercarsi nelle condizioni atmosferiche che hanno caratterizzato in negativo la stagione.
Questa situazione porterà a un nuovo aumento dei prezzi, soprattutto nel mercato dello sfuso. Secondo Xavier Coumau, presidente del sindacato degli intermediari di Bordeaux (Syndicat régional des courtiers en vins et spiritueux de Bordeaux, Gironde et Sud-Ouest) si portebbe giungere ad uno squilibrio del mercato dove l’aumento non sarò abbastanza grande da compensare la perdita in volume