E’ una svolta epocale per il vino australiano quella successa a settembre di quest’anno: per la prima volta la Cina diventa primo mercato di destinazione dei vini targati Made in Australia, con un valore di 337 milioni di AUD, contro i 325 incamerati sul mercato americano.
Anche spacchettando il dato tra sfuso e imbottigliato, la Cina resta sempre in testa: 309 milioni di dollari (+42%), contro 294 in America (-6%) per quanto riguarda il vino in bottiglia.
Sullo sfuso, il sorpasso sembra solo rimandato di qualche mese, vista la crescita a tre cifre di Pechino (+160% a 28 milioni di AUD) contro il -4% degli Usa, a 31 milioni. Sullo sfuso, il primo mercato – per ora inarrivabile – resta il Regno Unito (138 milioni di AUD, -14%).